Nel tuo sangue racconta la prima indagine del commissario Luigi Gelsomino che da Lecce viene mandato a Morciano di Leuca per indagare su un omicidio compiuto con una modalità molto particolare.
L'autore ha ambientato la storia in zone che conosce bene visto che vive tra l'Emilia e il Salento dove gestisce un b&b assieme alla moglie.
Nel tuo sangue: un'indagine del commissario Gelsomino
Il commissario arriva a Morciano di Leuca, piccola cittadina situata nel Salento, per coadiuvare le indagini che hanno iniziato i carabinieri di Salve: il maresciallo Aldo Renna e l'appuntato Colazzo.
Valentina Medici è stata trovata dissanguata dal marito, lo scrittore Paolo Bernini, e l'esame autoptico ha evidenziato che dopo essere stata sedata e qualcuno le ha tagliato i polsi.
Questo omicidio si lega a quello della prima moglie di Bernini, morta anni prima a Modena con le stesse modalità senza che fosse trovato il colpevole. Le indagini all'epoca erano state affidate all'ispettore Anna Fontana che era convinta nella colpevolezza dell'uomo.
Gelsomino porta avanti le indagini scavando nel passato di Bernini e scopre che, assieme a un gruppo di ragazzi, faceva rituali macabri con l'intento di istillare la paura nei partecipanti usando sapientemente le parole.
Proprio lui confessa di aver scoperto di poter influenzare le persone con le sua parole.
La Fontana non rivela il suo ruolo in tutta questa vicende e questa la fa sospettare dell'omicidio, ma sarà davvero lei la colpevole in cerca di vendetta o qualcun altro si nasconde dietro l'assassinio? Bernini che ruolo ha avuto in tutti questi delitti?
Il poliziesco Nel tuo sangue, che si può trovare in versione digitale e cartacea su Amazon, racconta una vicenda complessa che alterna il racconto attuale con quello di avvenimenti del passato e con riflessioni di Bernini.
Proprio lui dirà al commissario parole che spiegano bene il rapporto che la nostra società ha con la morte:
Quello che resta di un morto è il dolore nei vivi.
Il commissario Gelsomino, che sarà protagonista di altri romanzi di Lugli, è un personaggio insolito che non rivela molto della propria vita privata e che s'inizia a conoscere durante le indagini. Egli segue il suo istinto e le evidenza scientifiche e, infatti, come in tanti polizieschi viene data la dovuta importanza all'analisi delle scene del crimine.
L'istinto serve a dare una direzione alle indagini, non a sostituirle.
La Fontana, al contrario, appare poco simpatica per quello che tace e per come si rapporta con le altre persone mostrando alterigia, forse se dall'inizio avesse rivelato tutto ciò che sapeva il caso si sarebbe chiuso prima senza che avvenissero altri omicidi.
Non voglio svelare il finale del poliziesco che risulta molto intrigante nella trama complessa che si svolge su diversi piani temporali come nello stile di Marco Lugli.
Curiosa la prefazione dell'autore che scrive:
Posso solo confessarvi che se qualcuno vi ha detto che uccidere è sempre sbagliato, quel qualcuno non sa di cosa sta parlando.
Davvero la vendetta può essere giustificata in un mondo nel quale la giustizia stenta a essere applicata? Non credo proprio perché altrimenti ogni persona sarebbe autorizzata a farsi giustizia da sola quando subisce un torto. La presenza di un giudice imparziale è sempre auspicabile affinché venga applicata una pena proporzionata al crimine commesso.
Titolo: Nel tuo sangue
Autore: Marco Lugli
Anno: 2014
Editore: mkart
Pagine: 288
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