La governante: una commedia romantica

La governante è una commedia romantica autopubblicata dall'autrice che afferma che in questo modo è libera di scrivere nei ritagli di tempo senza dover tenere conto di scadenze imposte dalle case editrici.

L'edizione cartacea o in formato digitale si trova in vendita su Amazon dove gli amanti della lettura possono scoprire nuovi autori o rileggere i classici intramontabili.

Proprio la popolarità di questo libro mi ha spinto a scaricarlo sul mio Kindle.

La governante: la recensione

Il romanzo è ambientato nell'Inghilterra del 1875 e la governante citata nel titolo è Sidonie Tate che viene assunta dal conte Leonard Lennox di Moncrieff per prendersi cura della sua casa di campagna e della figlia Penelope.

L'uomo è rimasto vedovo e non sopporta di avere sempre davanti agli occhi la figlia che assomiglia tanto alla moglie e non ha nulla di lui, tanto da essere sicuro di non essere il padre.

Il conte sceglie Mrs Tate come governante perché la trova attraente e, trascorso un po' di tempo, inizia a frequentare la casa di campagna e tra lui e Sidonie si percepisce come nasca una certa attrazione.

Lui, spinto dalla madre, dovrebbe trovare un'altra moglie della sua classe sociale come Miss Cordelia Howkins, figlia del defunto visconte di Burtonbridge.

Come due adolescenti Leonard e Sidonie si scambiano effusioni di nascosto, persino negli armadi, e infine decidono di sposarsi.

Nel frattempo Penelope si affeziona molto a Sid che l'aiuta nel trovare un insegnate di matematica visto che la bambina sembra molto brava nelle materie scientifiche e meno nelle attività che all'epoca erano ritenute consone a una femmina, come il ricamo o il canto.

Quando si presenta alla porta il signor Tate, creduto morto da molti anni, la storia si fa complicata.

La governante è una storia d'amore che fa sognare chi ama il lieto fine dove tutti sono felici e vivono la vita che avrebbero sempre voluto. In realtà, rispetto ad altre opere ambientate in quel periodo, basti pensare a quelle di Jane Austin, qui le differenze di ceto sociale sembrano non avere l'importanza che in realtà rivestivano in quell'epoca.

Sono anche poco probabili i dialoghi tra il conte e Cordelia, che sembra disposta a chiudere un occhio su tutto per il titolo e per mantenere le apparenze, e i i battibecchi tra il conte e la governante che si rivolge a lui in maniera poco rispettosa. L'uomo dichiara più volte di non credere che una coppia possa essere felice, eppure sembra che lotti con tutte le sue forze per sposare quella donna.

Fatto strano visto che non dimostri affetto verso Penelope solo per il fatto di dubitare che sia figlia sua.

Sidonie Tate dimostra un comportamento ambiguo in quanto dichiara di non giudicare nessuno e di non fidarsi degli uomini.

L'amore può abbattere ogni barriera ma la storia narrata appare troppo moderna, come pure il fatto di voler incentivare Penelope a studiare una materia non ritenuta consona a una ragazza, seppure con un'intelligenza brillante. A tal proposito suggerisco la lettura del libro Le ragazze in camice bianco dove vengono descritte le difficoltà avute delle donne nello studio.

Le descrizioni delle effusioni amorose tra Leonard e Sidonie sembrano voler strizzare un occhio a chi desidera trovare questo in un romanzo, mentre sarebbe stato auspicabile l'approfondimento dell'ambientazione e delle regole di comportamento imposto dalla società.

Nel complesso non mi ha appassionato, però sono curiosa di leggere altre opere dell'autrice. Titolo: La governante
Autore: Rebecca Quasi
Anno: 2020
Editore: Independently published
Pagine: 211