12 febbraio 2024

La Croce di Gesso - Le Highland Clearances scozzesi

La Croce di Gesso racconta la storia delle Highland Clearances e tra tutti i libri della serie I fiori di Scozia è quello che ho trovato maggiormente interessante proprio per la tematica affrontata.

L'autore narra avvenimenti che non sono molto conosciuti al di fuori della Scozia e che fanno riflettere su ciò che accade nel mondo, anche ai giorni nostri.


La Croce di Gesso - Le Highland Clearances recensione


I fiori di Scozia: La croce di gesso

Nella prefazione Fraser Lauchlan, uno scozzese che da molti anni vive in Sardegna, traccia un quadro generale su quello che viene narrato nel saggio storico.

Dalla metà del XVIII secolo migliaia di scozzesi, che abitavano le Highlands e nelle Lowlands, furono costretti ad andarsene ed emigrare in Australia, America e Canada. Le loro case vennero rase al suolo e chi rimaneva moriva di fame o freddo in quanto non aveva più un'abitazione e non poteva coltivare né pescare.

L'autore racconta tutto questo partendo dal 1746 quando vennero emanate leggi per bandire l'uso del kilt, del tartan, delle cornamuse e della lingua gaelica. Tutte direttive atte a eliminare la cultura di un fiero popolo che si era battuto per la libertà nei secoli precedenti, come narrato nel saggio su William Wallace.

Iniziarono poi le Highland Clearances che furono un vero e proprio genocidio, toccato anche ad altri popoli in altre parti del mondo. La parola inglese significa proprio pulizia, eliminazione totale.

La corona inglese riteneva improduttiva la popolazione e allettò molti con la promessa di una vita migliore oltreoceano. Molti scozzesi se ne andarono spontaneamente, altri furono scacciati e videro bruciare le loro case. Furono ridotti alla fame visto i divieti: di pesca, di raccogliere alghe per concimare i campi e di allevare mucche. Furono spinti sempre più nelle zone più impervie e sulle scogliere dove non era possibile coltivare nulla tra i sassi.

La diaspora del popolo scozzese durò sino al '900 e sei generazioni patirono questi soprusi portati avanti in maniera arbitraria con una sempre maggiore recrudescenza.

In realtà le terre facevano gola agli aristocratici e vennero trasformate in parchi per la caccia dei cervi oppure in allevamenti delle pecore di razza Cheviot.

Oggi, visitando le Highlands, si possono vedere alcune pietre dove un tempo vi erano case oppure leggere sulle mappe i nomi dei villaggi ormai scomparsi.

Il saggio storico, che si può trovare in vendita su Amazon, racconta gli avvenimenti che hanno portato a questa diaspora e come una parte dei capi clan fosse d'accordo con gli inglesi. Anche gli esponenti della chiesa, tranne rare eccezioni, non mossero un dito per difendere la popolazione. Quando accadono queste cose la maggior parte delle persone si schiera con chi comanda, pochi hanno l'onestà e la forza di combattere per i più deboli.

Tutto ciò fa tornare alla mente fatti accaduti di recente. La storia si ripete e sembra che l'uomo non impari mai dal passato e che il male e la violenza dilaghino.

Nell'arte si possono trovare raccontati questi fatti nelle opere del pittore John Watson Nicol e nella musica in quelle di Dick Gaughan e di Andy Steward Molto significative sono le opere dei poeti bardi e quelle dello scrittore Iain Crichton Smith.

Consiglio la lettura di questo saggio perché conoscere il passato aiuta a capire il presente e a comprendere come cose che vengono fatte passare per progresso in realtà sono solo contro le persone.

Ringrazio all'autore per avermi omaggiando di questo saggio che racconta una pagina triste della recente storia della terra dei miei avi.

Titolo: La Croce di Gesso - Le Highland Clearances scozzesi
Autore: Davide Zaccone
Anno: 2023
Editore: Edizioni Amarganta
Pagine: 136

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