16 febbraio 2022

La scultrice: un giallo di Minette Walters

La scultrice di Minette Walters è un romanzo giallo con protagonista la giovane scrittrice Rosalind Leigh. La donna riceve un ultimatum dalla sua agente per scrivere un libro, perché il suo editore vuole assolutamente una storia da vendere.

La storia sulla quale dovrebbe scrivere è quella di un terribile fatto di cronaca accaduto sei anni prima, quando la ventitreenne Olive Martin uccise a colpi d'accetta e poi fece a pezzi la madre e la sorella.


La scultrice: un giallo di Minette Walters


La scultrice di Minette Walters

Olive è rinchiusa in carcere perché rea confessa degli omicidi e qui iniziano gli incontri con Rosalind.

Olive è una donna che ha sempre avuto problemi di peso e coi suoi centosessanta chili incute timore alle persone, ma Rosalind riesce a instaurare con lei un buon rapporto fatto di scambio reciproco di confidenze.

Roz però non riesce a farsi dire molto sugli avvenimenti di quel giorno. Inizia a indagare per proprio conto intervistando i vicini di casa, i suoi compagni di scuola, la suora che dirigeva la scuola e i suoi colleghi di lavoro. Parlando con tutte queste persone capisce che alcune circostanze della mattina degli omicidi non combaciano e inizia a credere che la donna possa essere innocente.

Olive continua a dichiararsi colpevole e sembra che preferisca stare in carcere. Qui è rispettata e nessuno la prende in giro per la sua mole, come succedeva fuori.

All'epoca dei fatti gli investigatori non avevano cercato più di tanto un altro colpevole, anche il padre la credeva colpevole. L'avvocato le aveva consigliato di dichiararsi inferma di mente ma Olive aveva sempre rifiutato quella possibilità, anzi è risultata sanissima a tutti i test psicologici a cui è stata sottoposta in carcere.

Roz instaura un bel rapporto con Olive perché la capisce e riesce a parlarle dei suoi problemi con l'ex marito, che vorrebbe morto, per molte ragioni, e la vede come un'amica. Inizia quasi a provare affetto per lei, non la vede più così orribile come all'inizio, anzi le piace.

La donna anche in famiglia era trattata male, le preferivano tutti la sorella minore Amber, bella e accomodante, ma forse le cose in realtà non erano proprio così. Per molti è più facile pensare che una bella ragazza sia buona e simpatica, piuttosto che lo sia una grassa, bugiarda e ficcanaso.


Olive, un giorno, manifesta degli scatti d'ira e distrugge tutto quello che si trova nella sua cella, senza un apparente motivo, poi modella delle statue di cera con le sembianze delle persone coinvolte in quegli avvenimenti e fa dei riti voodoo su di esse.

Proprio la sua passione per la scultura e il fatto che fece a pezzi e ricompose grottescamente i corpi della madre e della sorella le hanno affibbiato il soprannome di scultrice, che a lei non dispiace.

Questo libro, in vendita su Amazon, è un classico giallo, scritto molto bene e con una trama intrigante. A un certo punto sembra di capire chi sia il colpevole, poi le indagini si orientano su un'altra persona per spostarsi su un'altra, che pensandoci bene era la più ovvia. Forse le cose non stanno così, il finale lascia molti dubbi su cosa accadde realmente.

Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice inglese di libri gialli e posso dire che questo suo romanzo mi è piaciuto. La trama è ben congegnata, ci sono molti personaggi, molti possibili colpevoli, la storia che Roz riesce a ricostruire svela che dietro la facciata di una rispettabile famiglia si nascondevano segreti che hanno portato a un tragico epilogo.

Purtroppo avvenimenti tragici consumati in famiglia sono all'ordine del giorno e spesso anche i vicini sono all'oscuro di quello che avviene tra le quattro mura domestiche.

Ricostruendo dalla prima infanzia all'epoca degli omicidi le vite delle due sorelle, il loro rapporto coi genitori e quello tra i genitori stessi si capisce che le morti potevano essere evitate. Olive aveva bisogno di affetto e di credere più in se stessa, Amber al contrario non doveva pretendere che tutti facessero quello che lei voleva, approfittandone sempre. Sarebbe stata Amber quella a cui serviva uno psicologo che capisse la sua personalità particolare, rasente la psicosi.

La cosa più devastante per l'equilibrio delle due sorelle forse era il rapporto dei genitori, separati in casa, ognuno con uno scheletro nell'armadio da tenere nascosto, che facevano affidamento sulle figlie per mantenere la serenità in famiglia.

Come i tragici avvenimenti dimostrano, le figlie sono cresciute con turbe e problemi seri, mancando il sostegno dei genitori e il loro esempio non potevano crescere altrimenti.

La scultrice di Minette Walters mi è piaciuto molto. Trovo che sia un bel libro da leggere per rilassarsi, anche se l'argomento trattato è delicato e l'omicidio efferato, ma si tratta pur sempre di un'opera di fantasia.

Titolo: La scultrice (The Sculptress)
Autore: Minette Walters
Anno: 1993
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 330

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