7 maggio 2021

Il giorno in più: il romanzo

Il giorno in più di Fabio Volo nei primi capitoli mi è piaciuto molto per la sua originalità che però poi ha lasciato spazio a molte banalità e a un finale scontato.

Il libro mi ha fatto anche molto ridere per alcune descrizioni ed episodi che vengono raccontati dal protagonista in questa storia che fa sorridere e riflettere senza avere troppe pretese.

Molti snobbano questo autore, io non ho preconcetti e penso che si abbia bisogno di fare anche letture leggere.


Il giorno in più: romanzo di Volo


Il giorno in più

Il protagonista del romanzo Il giorno in più è Giacomo. Il trentacinquenne tutte le mattine vede sul tram una ragazza ma non trova il coraggio di avvicinarsi e parlarle per timore che quell'attrazione che prova svanisca o non sia ricambiata.

Una mattina è lei, Michela, che lo invita a prendere un caffè e gli dice che l'indomani sarebbe partita per andare a lavorare a New York.

Giacomo, pur annotando mentalmente il suo indirizzo americano, non osa chiederle il numero di telefono e neppure l'email. Torna alla sua vita monotona, fatta di avventure, sentendo la mancanza di Michela e, incitato dalla sua amica Silvia, decide di partire per raggiungerla e vedere cosa succederà.

Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film diretto da Massimo Venier con protagonisti lo stesso Fabio Volo e Isabella Ragonesi.

Giacomo è il classico uomo che passa da un'avventura a un'altra, neppure ricorda il nome delle donne con cui ha passato la notte. Il suo comportamento può trovare una scusante nel fatto di essere stato trascurato dal padre, che lasciò la madre per un'altra donna, ed essere stato allevato da una donna maniaca dell'ordine e poco affettuosa. Giacomo nella vita ha avuto solo una storia importante ma l'amata lo ha lasciato per il suo migliore amico, Andrea, col quale era cresciuto.

Silvia è l'unica donna che lo capisca e che intuisce i suoi pensieri prima che vengano espressi. Lei rappresenta la donna saggia che, conscia di non provare più amore per il marito troppo egoista, capisce che la separazione sia l'unica strada da percorrere.

Silvia è osteggiata anche dai suoi genitori che non comprendono le separazioni ma che scopriamo ipocriti. Perché si dovrebbe vivere infelici quando si potrebbe rifarsi una vita con qualcun altro?

Molto belli e interessanti i dialoghi tra i due che rappresentano i due modi differenti di vedere i rapporti, dalla parte dell'uomo e della donna. Ad esempio lei dice a proposito dell'uscire a cena con un uomo:

Mi piacciono gli uomini sicuri, con le idee chiare, che sanno dove portarti

Lui parlando delle rispettive famiglie nelle quali sono cresciuti infelici:

I nostri genitori si sono dannati per non farci mancare niente quando sarebbe bastato così poco per stare bene. Una parola, una carezza, un abbraccio, uno sguardo di approvazione.

Michela è la donna che ha incuriosito e affascinato Giacomo, anche lei è poco propensa alle relazioni stabili ma più a giocare. Ho trovato molto bella la sua idea di un fidanzamento a termine, ma se alla fine uno dei due volesse far sul serio e l'altro no?

Dopo tanti amori finiti male io penso che l'amore a termine abbia un senso, non me ne vogliano le persone che vivono amori ventennali.

Il libro è veramente piacevole da leggere e ricco di aneddoti in cui molti lettori potrebbero rispecchiarsi, nel bene o nel male.

A me sarebbe piaciuto che qualcuno che vedevo tutti i giorni mi avvicinasse e mi invitasse a uscire, forse sono all'antica ma il primo passo dovrebbe farlo l'uomo, e mi rendo conto che facendo così ho rinunciato a vivere molte storie d'amore. Se Giacomo non fosse andato da lei magari avrebbero vissuto nel rimpianto di non essersi conosciuti meglio.

Molte volte penso a come sarebbe cambiata la mia vita se qualcuno mi avesse fatto capire che teneva a me ma credo molto nel destino e che ogni cosa che succeda abbia uno scopo.

Concludo con una frase che diceva a Giacomo sua nonna:

La vecchiaia è un posto dove vivi di ricordi. Per questo, quando sei giovane, vivi creandotene di belli.

Ho trovato Il giorno in più un incitamento a vivere appieno la nostra vita per non avere rimpianti, penso sempre che sia meglio un rifiuto che il rimpianto di non averci provato. Come scrissi tempo fa una delle mie poesie preferite è proprio uno sprone a vivere appieno la vita. Questo mio pensiero però si scontra col fatto che per me debba essere l'uomo a fare il primo passo.

Titolo: Il giorno in più
Autore: Fabio Volo
Anno: 2007
Editore: Mondadori
Pagine: 260

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