Il primo romanzo della triestina Emily Orlando è abbastanza breve e l'ho letto quasi tutto durante un viaggio in treno, lasciando da leggere il finale nella tranquillità di casa.
La vita è una semplice piuma
La Orlando nel romanzo La vita è una semplice piuma racconta la storia di Michela.
Fin da ragazzina ha dimostrato di avere un carattere esuberante e di catapultarsi in avventure che la fanno sognare, a differenza della sorella Alice.
La vita in Italia le va stretta e decide di partire per l'Africa, iniziando il suo viaggio alla scoperta del mondo, e qui conosce Marco col quale trascorre un periodo molto felice, tra isole e spiagge da cartolina.
Quando scopre di essere incinta decide di andarsene. Michela è consapevole che non si amano e sarebbe sbagliato vivere assieme solo perché nascerà la piccola Nora.
Così Michela dapprima va a Bali, dove abita una sua ex compagna di scuola, e poi torna in Italia scegliendo di vivere a Novara, la città di origine di Tommaso, l'uomo col quale sogna di vivere.
Nel frattempo scambia solo qualche email con la sorella e non ha alcun contatto coi genitori, troppo orgogliosa per dire loro di avere avuto una figlia.
La sua vita continuerà tra alti e bassi sempre col sogno di un amore impossibile.
Ho letto diverse recensioni negative sul romanzo d'esordio di Emily Orlando e devo dire che non mi trovo d'accordo per nulla.
L'autrice usa uno stile molto semplice proprio per raccontare quella che potrebbe essere la storia di una ragazza dei nostri tempi che desidera viaggiare e scoprire il mondo, e che forse si dimostra troppo ingenua.
La storia mi è piaciuta e mi ha fatto commuovere, quasi alla fine, e speravo in un lieto fine che non poteva esserci.
Un po' mi ha ricordato il romanzo L'amore conta di Carmen Laterza, anche se lì la tematica era differente e si parlava di matrimonio e felicità.
La vita è una semplice piuma ha, però, dei punti che risultano poco realistici.
Una ragazza così avventurosa come può decidere di vivere in una città di provincia quando amava così tanto viaggiare? Pure i suoi viaggi alla fine sono stati ben pochi, visto che ha conosciuto subito Marco e il suo desiderio di esplorare il mondo è finito.
Un'altra cosa che l'autrice poteva sviluppare meglio è il rapporto tra la ragazza e la sua famiglia che ha un ruolo molto marginale in qualche capitolo.
Si può comprendere come non volesse, per orgoglio, tornare a casa dove tutti la conoscevano e potevano vederla come la ragazza partita in cerca di avventure e tornata con una figlia. Non capisco però, che dopo tanti anni, non voglia rivedere i genitori e la sorella perché non c'erano mai stati tra loro dei dissapori.
Al di là della trama abbastanza semplice, ho trovato molto bella la tematica legata all'amore, al senso della vita e alla ricerca della felicità.
vivete a pieno la vostra vita, non lasciate nulla in sospeso. Seguite i vostri sogni e siate felici.
La vita è una soltanto e vale la pena viverla appieno.Non dobbiamo certo vivere giorno per giorno attendendo che succeda qualcosa, dobbiamo noi crearci le opportunità e fare ciò che ci rende appagati.
Può essere difficile ma una vita vissuta aspettando qualcosa che non accadrà mai è sprecata.
L'idea della piuma come metafora della caducità della vita mi è piaciuta, dà proprio l'idea di qualcosa di effimero che può finire in ogni momento.
Titolo: La vita è una semplice piuma
Autore: Emily Orlando
Anno: 2017
Editore: Edizioni del Faro
Pagine: 162
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