20 novembre 2019

Segreto di famiglia: un poliziesco di Mikaela Bley

Segreto di famiglia è un poliziesco della scrittrice svedese Mikaela Bley diventato un best seller.

Visto il successo l'autrice ha continuato la serie con protagonista la giornalista Ellen Tamm con altri 3 titoli.

I romanzi sono ambientati a Stoccolma, la città natale della Bley, e sono bei thriller che toccano il cuore.

Segreto di famiglia: un poliziesco di Mikaela Bley


Segreto di famiglia: il primo romanzo con Ellen Tamm


Il romanzo Segreto di famiglia inizia con la scomparsa della piccola Lyche il 23 maggio. La bambina soli 8 anni che viene lasciata davanti al campo da tennis dove avrebbe dovuto avere la lezione dalla nuova moglie del padre Chloé.

I genitori sono separati e la piccola vive una settimana da uno e una settimana dall'altro, solo la tata Mona è un punto fermo della sua vita.
Gli investigatori valutano diversi elementi ma è soprattutto la giornalista Ellen Tamm a prendere a cuore questa vicenda per motivi molto personali.
Infatti, aveva una gemella che scomparve e fu ritrovata morta e si sente in colpa per questo motivo.
Ellen parlando con diverse persone capisce che sia il padre Harald sia la madre Helena non amavano troppo la figlia sballottata da uno all'altro. Anche a scuola la piccola non era benvoluta, anzi proprio non aveva amici.

Il romanzo, che si può definire giallo/poliziesco, mi è piaciuto e ho trovato la storia molto verosimile e parecchio triste. Le indagini non sono le protagoniste ma piuttosto lo è la vita di Ellen.

Un libro che avevo letto qualche settimana fa parlava di bullismo a scuola e anche in questo ho trovato la piccola Lyche emarginata, senza che qualcuno facesse niente. Mi ha ricordato la mia situazione nell'infanzia, certe cose non si dimenticano e segnano il carattere.

Le indagini della polizia si orientano verso i dissidi familiari per l'affidamento della piccola e sulla pedofilia e, quando viene trovato lo zaino in un parco lontano, sembrano giungere a una svolta.
Non svelo come va a finire il romanzo perché un po' tutti sono sospettati ma devo dire che chi l'ha rapita non ha scuse perché non può decidere cosa sia meglio per la bimba!

La storia nella sua drammaticità mi è piaciuta e trovo che sia abbastanza avvincente.
Questa volta avevo intuito chi fosse il colpevole perché bisogna guardare oltre le apparenze e leggere piccoli indizi.
Non c'è nessuno a chi chiedere aiuto. Le persone non possono essere cambiate e nella società non esiste un sistema che avrebbe potuto salvarla Le cose possono solo peggiorare.
La protagonista è la giornalista Ellen che mi piace per la sua determinazione e per come prende a cuore la vicenda perché anche lei non si era sentita amata in famiglia visto che la sua gemella era quella più brava in tutto.
Come giornalista di cronaca nera, era costretta a pensare alla morte ogni giorno. La sua psicologa riteneva che avrebbe dovuto cambiare lavoro.
Ho letto solo questo primo romanzo della serie e mi piacerebbe vedere come va la sua vita futura e se riuscirà a vivere serena.

Titolo: Segreto di famiglia (Lyche)
Autore: Mikaela Bley
Anno: 2015
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 319

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