27 settembre 2019

La cattedrale del mare: il primo romanzo di Falcones

Ho letto La cattedrale del mare, il primo romanzo scritto da Falcones, su consiglio di un'amica che mi aveva detto essere simile a I pilastri della terra di Ken Follett, libro che mi era piaciuto molto.

Devo dire che i due libri, e anche Mondo senza fine sempre di Follett, effettivamente si assomigliano: sono ambientati nel medioevo, anche se in epoche diverse, parlano di usi e costumi, nobili e servi, pestilenze, guerre, amori, violenza e della costruzione di una cattedrale.

La cattedrale del mare: il primo romanzo di Falcones


La cattedrale del mare di Falcones: la trama


Nel romanzo di Falcones La cattedrale del mare il protagonista è un ragazzo che conosce la sofferenza e poi diventa ricco ma cade ancora in disgrazia, mentre nel libro di Follett la costruzione della cattedrale era l’argomento principale sul quale ruotavano le vicende dei vari personaggi.
I due romanzi sono ambientati in Europa ma in zona ben distanti e in epoche differenti.

La cattedrale del mare è suddiviso in quattro parti che segnano la crescita e la vita del protagonista.

Nella prima parte Servi della gleba conosciamo il giovane servo Bernard Estanyol nel giorno delle nozze con Francesca, sconvolte dall'arrivo del feudatario Llorenc di Bellera che pretende di esercitare il diritto di giacere con la sposa.
Dal matrimonio nasce Arnau e, per sfuggire alla vendetta del signorotto, Bernard decide di andare a Barcellona, città nella quale un servo dopo un anno diventa libero.
Qui padre e figlio vengono ospitati dalla famiglia della sorella Guiamona, sottostando però a molti patimenti.

In Servi della Nobiltà Arnau, ormai cresciuto, diventa amico del piccolo Joanet, rimasto orfano, e i due iniziano a pregare la Madonna nella chiesa in costruzione, la chiesa di Santa Maria del Mar, perché sentono la mancanza di una madre.
Seppure sia ancora un ragazzo diventa un bastaix, uno scaricatore del porto, ottenendo la stima di molte persone.

In Servi della Passione Arnau parte per la guerra per sfuggire alla passione che lo lega, seppure sia sposato con Maria, alla bella Aledis e al ritorno per casualità aiuta alcuni ebrei accusati ingiustamente.

Nell'ultima parte Servi del Destino vediamo Arnau diventare un ricco banchiere, sposare una nobildonna ma essere preso di mira dall'Inquisizione.


La cattedrale del mare di Falcones: la recensione


Ho riassunto brevemente i fatti saliente de La Cattedrale del mare, il primo romanzo dello spagnolo Falcones, ma senza svelare troppo per chi volesse leggerlo perché i fatti che si susseguono e i personaggi sono molti.
Leggendo le note dell’autore si apprende che molti fatti raccontati sono storicamente veritieri, molti personaggi sono realmente esistiti mentre altri sono frutto della sua fantasia.
Tutte le usanze e leggi che si trovano nel romanzo sono vere, come i metodi usati dall'Inquisizione per ottenere le confessioni dei peccatori.

Trovo che il libro sia molto ben scritto e abbia una trama avvincente e, nonostante sia lungo più di 600 pagine, si legga in fretta perché racconta cose molto interessanti e ha un protagonista buono e comprensivo che dopo una vita di sofferenze cerca di aiutare i più deboli.

La Barcellona presentata nel libro è ben diversa da quella moderna dei romanzi di Zafon.

Mi sono piaciute soprattutto le parti in cui si descrivono le usanze e leggi dell’epoca che consentivano ai nobili di sfruttare i contadini ridotti alla condizione di servi e senza dare loro la possibilità di migliorare le coltivazioni, cosa che ha portato a un impoverimento generale e alla mancanza di cibo.

Se da una parte i servi erano soggiogati ai feudatari dall'altra erano presi di mira entrambi dalla temibile Inquisizione.
Se qualcuno veniva ritenuto colpevole, e bastava per questo una testimonianza di una persona, la chiesa s’impossessava dei suoi averi!

Basti pensare all'odio irrazionale per gli ebrei che venivano discriminati, dovevano risiedere nel ghetto e portare un segno distintivo, a un certo punto furono persino accusati di portare la peste o di dedicarsi al satanismo.

Interessante anche la descrizione delle guerre che sembrano un capriccio del re che muove i combattenti verso un fronte o verso un altro e quelli che ci rimettono sono i soldati, o meglio gli improvvisati soldati.

Il protagonista Arnau è un uomo buono e giusto che giudica le persone per quello che sono e diventa amico sia degli ebrei che di uno schiavo nero, Guillem, e annullerà tutti i privilegi nel feudo del quale diventerà padrone.
Oltretutto Arnau è caparbio e intelligente, basti pensare alla sua trovata per difendere la città di Barcellona dalla flotta nemica.

Molti sono i personaggi negativi e spietati come il signore di Bellera, la famiglia Grau, la moglie Elionor, l’Inquisitore.

Vedere la loro perfidia fa ancor di più apprezzare la generosità d’animo di Arnau, uomini come lui rendono possibili i cambiamenti della società e l'approvazione di nuove leggi eque.


La cattedrale del mare: la serie TV


Proprio qualche giorno fa ho finito di guardare la serie TV tratta dal romanzo La cattedrale del mare e devo dire che sono riusciti a rendere molto bene il periodo storico e gli avvenimenti raccontati nel libro.
Solitamente trovo meno avvincenti la trasposizione dei romanzi ma questa volta hanno fatto un buon lavoro e in poche puntate hanno raccontato questa lunga storia.
Tutto è stato reso alla perfezione: costumi, sentimenti, orrori, paura e speranza.

Falcones ha scritto nel 2016 anche il seguito Gli eredi della terra e non vedo l'ora di leggerlo.


Titolo: La cattedrale del mare (La catedral del mar)
Autore: Ildefonso Falcones de Sierra
Anno: 2006
Editore: TEA
Pagine: 642

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