17 aprile 2019

Il poeta e Il poeta è tornato: due romanzi di Connelly

Ho letto diversi romanzi di Michael Connelly, un ex giornalista di cronaca nera diventato scrittore di thriller, e tra questi quelli della serie del poeta.

Il poeta è un romanzo che appassiona sin dalle prima pagine, sia la storia sia i personaggi sono tali da attrarre l'attenzione degli amanti del genere.

Il poeta è tornato, uno dei romanzi con protagonista Harry Bosch, è più sottotono, non così appassionante come altri romanzi di questo scrittore americano.

Il poeta e Il poeta è tornato: due romanzi di Connelly


Il poeta: recensione del libro


Il romanzo Il poeta ha per protagonista Jack McEvoy, un giornalista di cronaca nera di Denver, che ama molto il suo lavoro.
In passato ha fatto molta gavetta, ritrovandosi a fare domande poco sensibili a persone che avevano perso i loro cari in circostanze drammatiche.
Un giorno viene ritrovato il corpo di suo fratello gemello Sean, poliziotto, apparentemente suicida dentro la propria auto, vicino al lago dove morì annegata la loro sorella molti anni prima.
Jack fatica a credere al suicidio di Sean, anche se negli ultimi tempi era ossessionato dal fatto di non riuscire a risolvere il caso dell'omicidio di una giovane fatta a pezzi.
Sul parabrezza dell'auto Sean ha lasciato scritto una frase di addio, un verso di una poesia di Edgar Allan Poe, che porta Jack a dubitare del suicidio assieme ad altri piccoli particolari, all'apparenza irrilevanti.
Jack inizia una sua personale inchiesta che lo porta a Washington, alla Fondazione Forze dell'Ordine, che cataloga tutti i suicidi nelle forze di polizia del paese.
Con l'aiuto di Michael Warren, ex giornalista, addetto alle pubbliche relazioni della Fondazione riesce a vedere i fascicoli che riguardano suicidi di poliziotti che hanno lasciato una poesia come messaggio di addio.
Almeno sei casi di poliziotti, ossessionati dal fatto di non riuscire a risolvere un caso che riguarda la morte di un bambino, hanno lasciato una poesia di Poe come ultimo messaggio e sembra una coincidenza fin troppo evidente.
Jack però deve promettere all'FBI di non scrivere alcun articolo su questo caso, per non far sparire dalla circolazione lo spietato assassino, soprannominato Poeta, in cambio seguirà le indagini da vicino.
Al comando delle indagini c'è Bob Backus, un pezzo grosso del FBI, che collabora con l'agente Rachel Walling, esperta in profili, alcuni agenti tecnici e altri elementi del Bureau, tra cui l'ex marito di Rachel, Thorson.
Tra Jack e Rachel c'è da subito una forte attrazione fisica che diventa imbarazzante per la presenza di Thorson e per il fatto che Jack non sia ben visto dagli agenti, sempre diffidenti verso i giornalisti.

Nel romanzo assistiamo alla caccia a un pericoloso e freddo criminale, probabilmente un pedofilo di nome Gladden, che ora si trova in California, e che devono fermare prima che commetta altri omicidi.

Il romanzo di Connelly è ottimo, riesce a sviluppare una trama molto ricca e ben articolata che cattura l'attenzione, che posso dire sia un ottimo thriller, anche psicologico.

Il protagonista è un giornalista che per la prima volta capisce il dramma di una famiglia che perde una persona cara. In passato lui era stato molto cinico e badava solo alla riuscita della stesura di un pezzo su un evento drammatico, ora forse non sarà più così.
Disseminati nel racconto ci sono molti piccoli particolari utili per riuscire a capire chi sia in realtà lo spietato killer, che all'apparenza sembrerebbe essere Gladden, in realtà questi è un pedofilo comunque pericoloso e da togliere dalla circolazione.

Il romanzo ci fa entrare nel brutto mondo della pedofilia via internet, purtroppo diffusa in tutto il mondo, con il suo anonimato dietro il quale si nascondono persone all'apparenza rispettabili.
Rachel e Thorson hanno collaborato in passato per tracciare profili dei pedofili arrestati e capire le motivazioni che li spingevano a compiere cose aberranti, ma non c'è alcuna scusa per i loro comportamenti.
Anche se molti pedofili sono stati a loro volta vittime non ci possono essere giustificazioni alle loro azioni, solo se fossero stati seguiti psicologicamente quando erano bambini magari non avrebbero ripetuto le violenza subite.

Il Poeta è tornato: la recensione


Il Poeta terminava con la presunta uccisione del killer, che non svelo chi fosse per non togliere la sorpresa.

In Il Poeta è tornato ritroviamo Rachel Walling, che all'epoca fu la persona che lo colpì, nuovamente sulle sue tracce perché sembra che non sia morto e che abbia ucciso molte persone. Rachel dopo lo scandalo dell'epoca è stata mandata a lavorare in uffici dimenticati e non vede l'ora di mettere in mostra la sua bravura per ottenere incarichi migliori e alla sua altezza.
Nel frattempo l'ex agente e ora investigatore privato Harry Bosch viene chiamato da Graciela per indagare sulla morte del marito Terry McCaleb, diventato famoso per un film sulla sua vita e a cui sembra qualcuno abbia manomesso i medicinali salvavita.
Rachel e Harry ben presto si ritrovano a lavorare insieme per venire a capo delle indagini che sembrano legate tra loro.

In questo romanzo ritroviamo uno spietato killer che sembra giocare con chi lo insegue perché manda messaggi e foto che possono farlo riconoscere sebbene abbia cambiato i propri connotati.
Il killer sembra desideroso di vendetta perché, negli anni in cui era ritenuto morto, ha escogitato un piano con un finale impensabile.

Nel romanzo ritroviamo personaggi conosciuti in altri racconti di Connelly, come Debito di sangue.

Rachel è un'agente molto determinato che usa o viene usata da Bosch per arrivare alla conclusione dell'enigma rischiando di prima persona anche la vita.

Bosch è un investigatore sulla cinquantina che ama dare la caccia ai criminali e sta pensando di tornare nella polizia ma una parte di lui lo vuole a Las Vegas, dove vive la sua bambina di 5 anni di cui ha saputo l'esistenza solo da poco tempo.
Il suo personaggio è molto umano e nello stesso tempo risulta abile nelle investigazioni e nel capire le persone per cavarsela in tutte le situazioni.

Il romanzo mi è piaciuto ma non come il precedente dove c'era più azione e suspense, questo non sembra neppure un thriller ma un racconto poliziesco.
Ho iniziato la lettura attendendo il momento in cui l'azione prevalesse sulla trama ma quel momento non è mai arrivato, ma comunque l'ho letto molto velocemente perché ben scritto.

Titolo: Il Poeta (The Poet)
Autore: Michael Connelly
Anno: 1996
Editore: Edizioni Piemme
Pagine: 537

Titolo: Il Poeta è tornato (The Narrows)
Autore: Michael Connelly
Anno: 2004
Editore: Edizioni Piemme
Pagine: 393

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