24 dicembre 2018

La serie di Jo Nesbø con Harry Hole

Sempre alla ricerca di autori di thriller/polizieschi ho iniziato la lettura della serie di Jo Nesbø con protagonista Harry Hole che attualmente è arrivata a ben 11 romanzi pubblicati.
Proprio il primo romanzo Il Pipistrello (Flaggermusmannen) lo ha portato al successo nel 1997.

Io ho iniziato la lettura della serie dal terzo romanzo per proseguire con i successivi, l'autore norvegese ha scritto altri romanzi e si è anche dedicato al cinema e alla musica rivelando le sue doti creative in ogni campo.

La serie di Jo Nesbø con Harry Hole


La serie con Harry Hole


Harry Hole è un commissario della polizia di Oslo ma i primi romanzi sono ambientati in terra straniera e sono stati pubblicati in Italia solo dopo il grande successo. Dal terzo romanzo Nesbø ritorna ad ambientare le storie in patria con però alcuni episodi all'estero.
I primi due romanzi che ho letto non mi hanno entusiasmato mentre dal terzo in poi ho apprezzato molto le storie e le trame per nulla scontate.
Il protagonista però non attira molto la mia simpatia per il suo vizio di bere che diventa sempre più cronico sino a ridurlo all'alcolismo.

Il pettirosso di Jo Nesbø


Nel romanzo Il pettirosso Harry Hole dovrà indagare su organizzazioni neonaziste che operano in Norvegia. Questo caso si lega con avvenimenti accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale sul fronte orientale dove combattevano soldati norvegesi.
Anche il caso di traffico di armi guidato dal misterioso "principe" entra nella vicenda.
Altri personaggi importanti in questo romanzo sono la collega Ellen Gjelten che ha sempre molte intuizioni e Rakel, che entrerà nella vita di Hole.

Pettirosso deriva dal nome di un combattente che considerava la baionetta il sistema più umano per uccidere qualcuno recidendo la carotide.

Questo romanzo ambientato a Oslo nel 1999 e durante la Seconda Guerra Mondiale è abbastanza noioso e sembra non avere mai fine.
Le vicende sono alquanto complicate perché alcuni personaggi potrebbero non essere quello che sono e devo dire che dopo la lettura avrei abbandonato questa serie poliziesca se non avessi già avuto gli altri romanzi.

Riporto alcune frasi che mi sono piaciute:
è responsabilità delle creature superiori fare in modo che le creature inferiori si sottomettano
Questa frase è detta da un nazista ma potrebbe essere pronunciata a che da una persona che si crede superiore.
 Chi può decidere ciò che è vero e reale, morale o amorale? Gli psicologi? I tribunali? I politici?
Questa frase può far discutere molto e in realtà il limite su ciò che è lecito o non lecito può essere discutibile.
Le persone non sono mai pronte a morire, credono di vivere in eterno.
Concordo in pieno! L'unica cosa certa delle vita è la morte, o no?

Nemesi di Jo Nesbø


In Nemesi l'ispettore Harry Hole indaga su un omicidio compiuto durante una rapina in banca ma, nel frattempo, continua le indagini sulla morte della sua collega Ellen.
Hole sta cadendo sempre più nell'alcolismo e quando viene ritrovata morta una sua amante dalla quale era stato la sera dubita di ciò che è accaduto davvero. Sarà suicidio veramente o qualcuno vuole incastrarlo?

Questo romanzo è più scorrevole rispetto al precedente e grazie all'arrivo di nuovi personaggi come Beate Lonn, specialista nel riconoscere i volti, risulta più avvincente.

Il protagonista non mi piace molto perché non apprezzo chi è dedito al bere pur riconoscendoli la capacità di investigare arrivando sempre alla verità anche quando sembrerebbe ben diversa.

Qui viene toccato anche il tema se sia giusto o meno togliersi la vita e viene citato un grande filosofo
Nietzche sosteneva che il singolo ha il pieno diritto di togliersi la vita. Ha persino usato il termine Freitod o morte volontaria.
e anche per i filosofi greci l'essere umano dovrebbe scegliere quando morire
Io sono delle stessa opinione dei filosofi in fondo loro erano grandi pensatori!

La stella del diavolo di Jo Nesbø



Nel quinto libro della serie col commissario Hole, si vede il protagonista ridursi molto male per colpa del troppo bere. La fidanzata Rakel lo lascia, i superiori lo obbligano ad archiviare il caso dell'omicidio della sua collega Ellen.
Questa volta dovrà occuparsi del caso di un presunto serial killer che uccide donne assieme al collega Tom Waller, che noi sappiamo essere "il principe".

Ogni cinque giorni viene commesso un omicidio e alcuni indizi portano nella città di Praga da dove sembrerebbe che provengano i diamanti rossi trovati sulle scene del crimine.

Ho trovato molto bella questa storia perché nulla è come sembra e il vero colpevole è davvero insospettabile. Va riconosciuta a Nesbø l'abilità di scrivere una storia ricca di colpi di scena.

La stella del diavolo è davvero un bel romanzo e chi volesse iniziare la lettura della serie direi di cominciare da questo.

La ragazza senza volto di Jo Nesbø



Poco prima di Natale arriva a Oslo un killer croato che uccide Robert Karlsen, un ufficiale dell'Esercito della Salvezza.
L'assassino si chiama Stankic e ha combattuto durante la guerra in Jugoslavia prima di diventare un sicario.
A causa del maltempo l'uomo non riesce a ripartire, perciò apprende di aver ucciso la persona sbagliata e si mette sulle tracce di colui che doveva uccidere.

Il nuovo capo investigatore Gunnar Hagen non tollera più il comportamento di Hole che cerca di smettere di bere e partecipa alle riunione dell'anonima alcolisti.
Le indagini vertono sulla cattura del killer e del mandante dell'omicidio, non sarà semplice capire chi sia perché molti nascondono segreti legati anche al passato.

Entrano in scena diversi personaggi e donne che sembrano essere attratte dal commissario.

L'uomo di neve di Jo Nesbø


A Oslo scende la prima neve dell'anno e Harry Hole viene incaricato delle indagini sulla scomparsa di una donna, si sospetta la presenza di un serial killer. Infatti, altre sparizioni di donne sposate sembrano essere collegate a questa. Davanti alle loro case vengono trovati pupazzi di neve.
La storia è molto bella e il colpevole è davvero insospettabile, come è incredibile il movente.

Per quanto riguarda la vita privata di Hole, ora è solo e vede la sua ex Rachel felice accanto a un uomo.
Il finale è molto drammatico e segnerà la vita sia di Rachel sia di Hole.

Il leopardo di Jo Nesbø


Dopo la cattura del serial killer chiamato l'Uomo di neve, Hole si rifugia a Hong Kong cadendo sempre più nell'alcol e nelle droghe.
La poliziotta kaja va a cercarlo perché sembra che a Oslo si aggiri un altro omicida che sta uccidendo donne, tra le quali una deputata del Parlamento, alcune con la letale mela di Leopoldo.
Scoprono che le persone uccise avevano passato la notte, tempo prima, in un rifugio di montagna. Cosa era accaduto lassù?

Il romanzo è molto bello e i continui colpi di scena non fanno capire chi sia realmente il colpevole. Viene sospettato un giovane che ha legami col Congo, ma sarà lui il colpevole o qualcuno lo vuole incastrare?
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno

Nel frattempo la squadra omicidi della polizia di Oslo deve vedersela con la nuova unità anticrimine guidata dall'ambizioso Bellman.

Un altro romanzo molto bello di questa serie di polizieschi. Arrivata alla conclusione delle mie letture, per ora, posso dire che, seppure il protagonista non sia così simpatico, l'autore riesce a creare storie molto avvincenti. L'unico difetto è che questi romanzi sono molto lunghi, perciò richiedono davvero tante ore per essere terminati, può essere un vantaggio ma io che vorrei sapere subito chi sia il colpevole smanio nell'arrivare alla conclusione.


Il pettirosso (Rødstrupe)
Anno: 2000
Edizioni: Piemme - Einaudi
Pagine: 608

Nemesi (Sorgenfri)
Anno: 2002
Editore: Piemme - Einaudi
Pagine: 559

La stella del diavolo (Marekors)
Anno: 2003
Editore: Piemme - Einaudi
Pagine: 502

La ragazza senza volto (Frelseren)
Anno: 2005
Editore: Piemme - Einaudi
Pagine: 491

L'uomo di neve (Snømannen)
Anno: 2007
Editore: Piemme - Einadui
Pagine: 542

Il leopardo (Panserhjerte)
Anno: 2009
Edizione: Einaudi
Pagine: 767

1 commento:

  1. Generalmente non sono un'amante del giallo /thriller ma quelli che leggo sempre con piacere (a parte i classici Christie, Simenon) sono proprio i nordici!

    RispondiElimina

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.