Alla fine dell'evoluzione l'uomo avrà una nuova coscienza, si sentirà leggero e con la concentrazione riuscirà persino a rendersi invisibile!
Lo scopo ultimo è quello di raggiungere il paradiso in terra, attraverso un difficile cammino di evoluzione spirituale, ma che deve essere ben chiaro dentro di noi.
La profezia di Celestino: romanzo spirituale
Il protagonista di La profezia di Celestino è uno psicologo che vive ritirato dal mondo sulle rive di un lago, perché deluso dalla vita.
Quando una sua amica gli parla dell'esistenza di un antico manoscritto in lingua aramaica, lingua storicamente di origine mediorientale, ritrovato in Perù capisce di dover partire alla sua ricerca.
Le nove illuminazioni partono dalla scoperta di un senso di irrequietezza che abbiamo dentro, dal rendersi conto che la nostra vita è fatta di coincidenze. Quando capiamo che la storia passata è un evoluzione del pensiero possiamo iniziare a evolverci.
Dagli incontri con le altre persone riceviamo indicazioni su quello che dobbiamo fare, abbiamo uno scambio reciproco di esperienze e perciò non bisogna chiudersi in sé, ma dare e ricevere dagli altri.
Il protagonista rimane stupito dalla scoperta che tutti gli esseri del pianeta emanano energia, una sorta di alone che circonda le cose e gli uomini, che si può spostare da l'uno all'altro.
Nel centro di ricerca di Viciente c'è uno dei più importanti centri di energia del pianeta, nel quale le piante crescono con maggior rapidità e più belle, emanando la loro energia a beneficio degli uomini.
Nutrendosi di quelle piante e vivendo lì, le persone possono sviluppare le loro capacità spirituali più rapidamente.
Se accumuliamo energia le coincidenze capiteranno più frequentemente nella nostra vita, aprendoci agli altri e condividendo le nostre esperienze possiamo ricevere quello di cui abbiamo bisogno dall'universo.
Quando incontriamo casualmente una persona dobbiamo sapere che quella ha un messaggio per noi, dobbiamo riuscire a capire qual è.
Gli uomini devono smettere di lottare per avere il dominio sugli altri e rubar loro psicologicamente l'energia per indebolirli, ma devono trovare un equilibrio risolvendo il proprio dramma personale.
Gli uomini sono suddivisi in categorie: intimidatori, inquisitori, troppo riservati, vittimistici, e tutti devono combattere il proprio dramma personale, spesso risalente agli anni dell'infanzia e alle esperienze vissute nell'ambito familiare. Fin da bambini si vive una scelta tra il padre e la madre, ovvero tra due tipi di personalità differenti.
Anche nei nostri sogni possiamo trovare le risposte che cerchiamo, ma poi dobbiamo evolverci da soli, perché se dipendiamo da altre persone la nostra crescita spirituale si interrompe.
Quando ci leghiamo sentimentalmente a una persona, cresciamo con lei, ma dobbiamo superare il desiderio di dominarla.
L'uomo deve seguire un'evoluzione consapevole: salvaguardare l'ambiente, cercare soluzioni all'inquinamento per rendere la vita migliore e non arrivare alla distruzione del pianeta, ma il benessere non deve essere economico, ma spirituale.
L'ideale sarebbe lavorare meno ore al giorno per avere più tempo per ricercare la verità, per aiutare gli altri, che in cambio ci pagheranno per il tempo che dedichiamo loro.
Sia il governo che la chiesa di quel paese ostacolano la diffusione di questo antico testo per timore che gli uomini si allontanino dalla fede, cercano di distruggere ogni copia del manoscritto, ma le illuminazioni sono così radicate che si tramandano da uomo a uomo.
Infatti, il protagonista durante il suo viaggio incontra molte persone che hanno letto il manoscritto e che gliene parlano, che gli danno alcune pagine da leggere. Ogni volta che incontra una persona capisce meglio il significato di questi messaggi, soprattutto scambiando informazioni con chi incontra riceve un segno sulla prossima tappa del suo viaggio.
Il libro è un continuo viaggio alla ricerca del manoscritto, ma anche un viaggio spirituale del protagonista, che ritrova se stesso, l'amore e la voglia di continuare la ricerca di altri messaggi.
Non riesco a giudicare obiettivamente questo libro, certamente è interessante da leggere, ma io sono atea e non riesco a capire il bisogno di fede degli uomini, sia rivolta verso un Dio che verso una qualsiasi altra forma di spiritualità.
Molto bella l'idea che l'universo emani energia, con la quale possiamo venire in contatto, oppure che le coincidenze abbiamo un significato essenziale nella nostra vita.
A mio parere il messaggio del libro, profondamente ecologista, svanisce quando alla fine si parla della necessità di propagandare le illuminazioni, per altro facendosi pagare, mi sa troppo di fanatismo religioso e di qualcosa fatto per interesse.
La teoria sui sogni, che dobbiamo confrontarli con la nostra vita, è molto interessante ma già oggetto di studio da parte di eminenti psicologi, non è nulla di nuovo.
Bella la teoria dell'educazione dei bambini, ai quali non va nascosto nulla ma spiegato con parole semplici da capire. Soprattutto i genitori devono occuparsi dei figli in prima persona, dedicando loro moltissimo tempo. Per questo motivo ogni donna dovrebbe avere pochi figli, per non far mancare loro nulla.
In definitiva pur essendo un libro che ha avuto molto successo per me è sopravalutato, in fin dei conti sono banalità, scritte bene ma sempre banalità, che attingono dalla psicologia, dall'ecologia, dalla teologia e dalla parapsicologia.
O forse sbaglio, perché l'unica cosa che mi sembra plausibile è la ricorrenza di coincidenza nella nostra vita, spesso ho vissuto esperienze che mi sembrava di aver già vissuto o ho trovato, inaspettatamente, una risposta che cercavo dentro di me o parlando con qualcuno.
Certo sarebbe bello se trovassimo, solo parlando con qualcuno, la forza per prendere una decisione, per fare una scelta importante per la nostra vita.
Titolo: La profezia di Celestino (The Celestine Prophecy)
Autore: James Redfield
Anno: 1993
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