24 agosto 2018

Le radici aeree: un romanzo scritto in viaggio

Uno dei più bei romanzi che ho letto negli ultimi mesi è Radici aeree che l'autore Filippo Lubrano ha scritto durante i suoi frequenti viaggi per lavoro.

Filippo è stato uno degli "insegnanti" del corso di scrittura che ho fatto quest'inverno e perciò ero curiosissima di leggere questo libro che ha per protagonista un giovane che lascia il posto fisso, ormai diventato stretto.

Credo che si sia ispirato alla sua vita personale visto che ha lasciato il lavoro di ingegnere gestionale in una grande azienda per aprire una start up. Filippo fa parte del collettivo dei Mitilanti coi quali organizza e partecipa a poetry slam.

Le radici aeree: un romanzo scritto in viaggio


Il romanzo Radici aeree



Il protagonista di Radici aeree è Walter Ego che dopo aver lavorato per anni in una grande azienda si mette in proprio e viene ingaggiato da aziende per spiare i loro competitor.

Ho smesso di lavorare da dipendente quando mi è sembrato ormai intollerabile
Quanti di noi vorrebbero fare altrettanto?

Per lavoro viaggia parecchio e il romanzo è l'occasione per raccontare grandi città asiatiche come Shanghai e Bangkok e il mondo dello shipping. Leggendo le sue parole sembra di essere lì in un mondo tanto diverso dal nostro.

Quando ti dicono che hai solo due opzioni, non crederci. Non esistono scelte binarie fuori dall'informatica

Walter racconta il suo modo di viaggiare, le città che vede, le persone che incontra e come nei migliori romanzi di viaggio sembra di vedere tutto coi suoi occhi.
Non viaggio per cercare di comprendere, ma per fingere di essere compreso.

Il racconto è molto avvincente e quando compare in scena il Signor Gu la storia diventa ancor più intrigante.
Sarà che io non riesco mai a collegare le varie vicende ma il finale ha un colpo di scena inaspettato.
la grandezza d'animo non è nell'intensità delle emozioni che provi. Ma nella capacità di dominarle.

Mi è piaciuto ogni aspetto del romanzo a partire dalla bellissima copertina realizzata da Mattia Perucca ma purtroppo ho acquistato l'ebook su Amazon e perciò non ho il formato cartaceo che altrimenti mi sarei fatta autografare dall'autore.

Non per osannarlo troppo ma già lo apprezzavo come insegnante di scrittura e leggendo la sua opera devo dire che può fare a ragione questo "lavoro". Non so se le mie capacità di scrittura siano migliorate in queste mesi ma provo a essere più emozionale, a usare un linguaggio più ricercato, a scrivere per tenere desta l'attenzione dei miei lettori.
Perciò ho apprezzato molto alcune sue frasi.
scrivere necessita un coinvolgimento totale, richiede la creazione di connessioni neurali, ma anche di affetto, con le cose che si scrivono

Il corso mi ha dato l'idea di osare di più e dopo aver completato la più descrittiva guida della Namibia mi sto accingendo a portare a termine un'opera impegnativa che spero possa piacere al pubblico. La lettura di Radici aeree è stata per me una fonte d'ispirazione per fare questo passo.

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