25 aprile 2018

Il libro che ha portato al successo Clara Sánchez

Dopo una serie di thriller volevo qualcosa di più leggero e così ho scelto di leggere il libro che ha portato al successo la scrittrice spagnola Clara Sánchez.

Leggendo il titolo Il profumo delle foglie di limone mi immaginavo una storia completamente differente e in effetti la traduzione dall'originale Lo que esconde tu nombre è molto diversa.

Questo romanzo nel 2010 ha ottenuto il prestigioso premio Nadal ed è stato un best sellers anche nel nostro Paese tanto che l'autrice ha scritto il sequel Lo stupore di una notte di luce che però non ho ancora letto.

Il profumo delle foglie di limone di Clara sanchez


Il profumo delle foglie di limone



Il romanzo è ambientato in un paese del sud della Spagna, in Costa Blanca, e i protagonisti e voci narranti sono la giovane Sandra che vive nella casa della sorella per riflettere sulla sua vita. La trentenne non lavora, è incinta e non vede un futuro roseo per sé.
Nel paese arriva dall'Argentina l'ottantenne Julián dopo la morte di un suo vecchio amico. L'uomo è scampato ai campi di sterminio nazisti e crede che proprio lì vivano alcuni nazisti e perciò vorrebbe fare giustizia.

Sandra incontra sulla spiaggia la coppia di anziani danesi Fredrik e Karin Christensen e diventa loro amica. La ragazza si offre di aiutare Julián a trovare le prove che incriminino i due e i loro amici che fanno parte di una misteriosa confraternita.

Come ho già scritto il titolo Il profumo delle foglie di limone proprio è fuori luogo, non c'è neppure una pianta di limone nel romanzo!

La storia mi è piaciuta ma visto che sono passati ormai tantissimi anni dall'orrore dell'Olocausto mi sembra poco credibile che ancora tanti nazisti siano vivi e che stiano relativamente bene.

Sandra è una ragazza immatura per la propria età e così cade troppo facilmente sotto le grinfie della coppia danese che l'aiuta, la ospita nella loro casa come fosse una figlia ma sempre con un atteggiamento subdolo.
Poche sono le frasi che ho evidenziato sul mio Kindle quando leggevo l'ebook ma alcune mi sono piaciute come questa della ragazza:
avrei dovuto smettere di preoccuparmi del fatto che la vita non avesse senso.

Quando poi sembra innamorarsi di uno dei ragazzi che frequentano la casa, Alberto, conferma di essere la classica ragazza che cerca il principe azzurro che la salvi pur consapevole che l'amore perfetto non esiste.

L'amore perfetto non è reale, niente che sia perfetto lo è, per cui neanche il nostro rapporto doveva essere perfetto


Mi è sembrato troppo forzato farla girare per le strade della cittadina balneare in motorino con qualsiasi tempo e a qualsiasi ora per andare dai due vecchietti o dal suo nuovo amico che sembra essersi affezionato a lei un po' troppo.

Il personaggio di Julián mi è piaciuto perché ormai arrivato alla vecchiaia non ha dimenticato il passato e vuole rendere omaggio all'amico che lo ha salvato nel campo di Mauthausen portando a termine la ricerca dei nazisti che vivono tranquillamente senza alcun rimorso per gli orrori perpetrati.
Lui è vedovo, ha una figlia grande e ormai solo può fare quello che vuole.
La solitudine è anche libertà
Spesso la solitudine viene vista come un limite e invece può essere occasione per fare quello che ci sta a cuore.

Il romanzo è abbastanza avvincente perché seguire i pedinamenti di Julián tra le stradine del paese crea una certa suspense, però non accade mai nulla di eclatante. Si leggono pagine e pagine senza che qualcosa si muova.

Una svolta alla storia potrebbe essere l'analisi di sospette fiale che sembrano diano una linfa vitale a Karin. Che ci sarà dentro? Saranno il frutto degli esperimenti dei nazisti?

ClaraSánchez ha creato una storia carina, forse poco credibile, e mi è piaciuto come rappresenti i nazisti come persone che si credono migliori degli altri e che vivono come se gli anni non fossero passati. Nelle loro lussuose case gioielli e abiti fanno loro ricordare la gioventù e gli sfarzi del regime.

Io sono sempre curiosa di leggere i romanzi che hanno avuto successo ma come questa volta non capisco la ragione. Certo è scorrevole e tratta una tematica importante ma mi aspettavo qualcosa di più da un libro che dovrebbe essere un thriller psicologico.

La misteriosa confraternita rimane tale e non si capisce bene come tutti questi nazisti possano essere vissuti tranquilli senza essere smascherati da qualcuno.

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