La saga comprende per ora 9 romanzi ma volendo si può leggere anche solo il primo perché la storia ha una fine.
La protagonista della saga è la diciassettenne Kyrin, la giovane fin da piccola è abituata a cavarsela da sola ed è cresciuta con strane idee sul rapporto umo/donna e sul matrimonio.
La ragazza non dà importanza a nulla e gira con il suo mazzafrusto che usa per difendersi nonostante sia abilissima nella lotta.
La saga fantasy Salto dimensionale
La saga Salto Dimensionale, in inglese Dimensions Saga, inizia col volume che in originale s'intitola Dimension Shifter e vede Kyrin sta sfuggendo al Consorzio e perciò usa le porte per attraversare le dimensioni e arrivare nei vari mondi, uno diverso dall'altro. Abituata a lande desolate nelle quali è difficile procacciarsi il cibo per caso arriva nel mondo chiamato Paragoy, una terra fertile dove non manca il cibo. Qui incontra il re Alric che la conduce al suo castello e inizia a imparare le buone maniera, pur restando diffidente su molte cose.
Questo però non piace al suo dio Daemionis né agli altri popoli che vivono in quella dimensione che vedono la sua venuta come l'inizio di nuove guerre.
Non leggo molti fantasy e perciò posso giudicare questo libro, lungo poco più di 300 pagine, solo per la sua storia e i suoi personaggi e devo dire che ho faticato a leggere i primi capitoli perché non riuscivo a capire chi fossero i vari personaggi e come fossero fatti i mondi dei quali si parlava.
Mi è piaciuto il personaggio di Kyrin che unisce l'ingenuità del non sapere molte cose alla sua capacità di lottare e di praticare la magia. Infatti ad un certo punto scopriamo che lei è un evil una maga che in teoria dovrebbe essere malvagia. Cresciuta da sola e poi sotto la guida del suo dio, che non è certo buono, non capisce la differenza tra bene e male. Restia alle buone maniere ama vestire con pantaloni e casacca, dormire in terra, cibarsi usando solo le mani.
Eppure sembra essere una creatura affascinante se suscita l'interesse del Re, forse troppo scontata questa parte.
Lei comunque non è la sola a fare magie perché molti in questa dimensione curano le ferite con le loro mani!!
Il romanzo è ricco di avventura e di lotte ma nel contempo racconta i diversi mondi e questo incuriosisce il lettore.
Certo la Nielsen ha avuto parecchia fantasia nel creare queste dimensioni e nel rappresentare le varie divinità, malvagie o buone, alle quali appartengono. Queste divinità prendono la forma simil umana o animalesca, sono gigantesche e vedono e sanno tutto.
Per molte cose penso che l'autrice abbia preso spunto dalla mitologia ma nel complesso la lettura è piacevole e fa venire voglia di leggere il seguito.
Il secondo romanzo della saga è Dimension Paragoy e l'ho trovato avvincente come il precedente.
Kyrin viene costretta dal suo dio a vivere a Paragoy ma la ragazza mal sopporta la vita di corte e spesso esce di nascosto dal castello. Non ama vestirsi da donna e le buone maniere e sembra più un maschiaccio, in fondo lei è una guerriera.
Altri personaggi animano le vicende e tra lotte tra divinità e promesse da rispettare Kyrin sembra dovere andare via dal regno, ma sarà così o forse l'amore le farà prendere un'altra decisione?
Non ho più continuato a leggere questa saga perché gli ultimi volumi sono solo in inglese e poi è davvero lunga ma sicuramente consiglio la lettura del primo a chi ama il genere fantasy.
il genere fantasy mi piace molto e cercavo appunto qualcosa da leggere sotto l'ombrellone, grazie ! :-)
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