16 gennaio 2019

Mystic River: il romanzo capolavoro di Lehane

La morte non dimentica di Dennis Lehane ha come titolo originale Mystic River, che è anche quello della sua trasposizione cinematografica.

Io ho trovato questo romanzo appassionante dalla prima all'ultima pagina, eppure sembrerebbe che non sia il migliore di questo scrittore di polizieschi, e che addirittura il film sia migliore del libro, cosa più unica che rara!
Ho letto altri suoi libri e, secondo me, questo è il suo capolavoro e il film lo equivale in bellezza e pathos, anche grazie all'interpretazione di grandi attori, come Sean Penn e Tim Robbins, e alla regia di Clint Eastwood.

Mystic River: il romanzo capolavoro di Lehane


Mystic River: la trama del romanzo di Lehane


La storia inizia nel 1975 con il racconto dell'amicizia di tre undicenni, Jimmy Marcus, Dave Boyle e Sean Devine che vivevano nell'East Buckingham di Boston.
I primi due stavano nella parte del quartiere denominata Flats, abitata da affittuari che vivevano spesso col sussidio di disoccupazione e che mandavano i figli alla scuola pubblica, mentre Sean viveva nel Point, abitato da proprietari di villette col lavoro stabile.
Se non fosse stato che il padre di Sean e quello di Jimmy lavoravano insieme non si sarebbero mai frequentati.
I tre amici si vedevano al sabato e giravano nei dintorni, ma, dopo una bravata di Jimmy alla stazione del metrò, il padre di Sean gli vieta di allontanarsi troppo da casa.
Proprio davanti casa, mentre si stanno picchiando per futili motivi, si ferma un'auto con a bordo due uomini che, spacciandosi per poliziotti, portano via Dave, quello dall'aspetto più debole e sottomesso.
Per quattro giorni il povero Dave viene rinchiuso in uno scantinato e subisce gli abusi dei due, che vede come lupi, poi riesce a fuggire.
Quando torna non è più il ragazzo di prima, diventa "il ragazzo che è riuscito a sfuggire ai lupi", rimane traumatizzato per sempre.
A scuola tutti iniziano a prenderlo in giro, come se fosse colpa sua quello che è successo. Solo cambiando scuola riesce a trovare un po' di pace, almeno esteriormente.
Dentro, però, lui non è più lo stesso. Il vero Dave è rimasto dentro lo scantinato per sempre.
Vorrebbe che almeno la madre lo ascoltasse e cercasse di consolarlo per quanto possibile, ma sembra non accorgersi che Dave è solo un bambino e che da solo non possa superare lo shock e riprendere una vita normale.

Dopo 25 anni le vite dei tre s'intrecciano ancora per un omicidio efferato.
Sean è diventato poliziotto della omicidi, Jimmy, dopo un passato da delinquente, ha un'attività commerciale, Dave, diventato cognato di Jimmy, ha un lavoro precario.
Proprio Sean è chiamato a investigare sulla morte della figlia di Jimmy, la diciannovenne Katie. Il colpevole sembrerebbe Dave visto che è rientrato a casa sporco di sangue, fornendo alla moglie una scusa poco plausibile.
Le indagini si muovono verso varie ipotesi, dalla vendetta dell'ex ragazzo, a un litigio col nuovo, a una rapina, all'opera di uno psicopatico, ma quella più verosimile fa pensare che il colpevole sia qualcuno che la ragazza conosceva.

Mistyc River: recensione di un bellissimo romanzo


Per me il romanzo è ottimo, l'ho letto in pochi giorni tanto la trama, i personaggi e la storia mi attraevano e mi incuriosivano.
Lehane usa uno stile semplice, eppure nelle descrizioni è accurato ed entra nella psicologia dei personaggi, cercando di coglierne le debolezze e i punti di forza.
Come ogni romanzo poliziesco degno di questo nome le indagini portano a sospettare di vari personaggi di quel quartiere dove la gente sembra vivere nel degrado morale.

Alla fine scoprire che il delitto è stato commesso per stupidità (il colpevole si può immaginare a un certo punto della storia) ci fa capire come le persone, che crescono senza valori, possano non avere rispetto per la vita.
I tre amici di un tempo sono cresciuti, ma vivono tutti col ricordo costante di quella giornata nella quale un'auto ha portato via uno di loro e, alla notte, il loro sonno è disturbato da incubi.
Anche se all'apparenza sembrano essere "normali" portano dentro il ricordo di un evento traumatico, vissuto certamente in maniera differente.

Sean, il più brillante dei tre, poteva ambire a un lavoro migliore, ma si ritrova ad affrontare ogni giorno crimini, a considerare con disgusto le persone, a non riuscire a credere più a niente. Così anche il suo rapporto con la moglie finisce.
Jimmy è sempre stato il più duro e forte, solo l'amore per la figlia lo ha portato ad allontanarsi dal crimine e diventare rispettabile, ma ora tutto sembra cambiare.
Dave, quello che ha subito le violenze, non riesce a credere in se stesso, passa da un lavoro a un altro, sembra debole e neppure alla moglie riesce a svelare i suoi pensieri più intimi.
I tre sono rimasti ancora quei bambini su quella strada quel giorno maledetto.

L'autore mi è sembrato però troppo pessimista negando ai protagonisti la possibilità di migliorarsi e, nel finale, li lascia al loro destino, scritto già nella loro adolescenza.
Come si vede dal racconto, è importante che le vittime di violenze abbiano un supporto psicologico per superarle e non inizino a sviluppare sensi di colpa e le loro paure li portino a compiere a loro volta atti violenti.

L'autore: Dennis Lehane


Dennis Lehane è uno scrittore americano, ma di origine irlandese, che dopo molti lavori precari si è affermato per la sua bravura. I suoi romanzi più famosi sono La casa buia e Buio prendimi la mano.

Titolo: La morte non dimentica (Mystic River)
Autore: Dennis Lehane
Anno: 2001
Editore: Piemme
Pagine: 457

5 commenti:

  1. Io adoro questo film, ma il libro mai letto! Grazie per la segnalazione!

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  2. Raramente guardo i film prima di leggerne il libro ma lo confesso questa volta ho fatto il contrario. Provo a rileggere il libro per avere una seconda change

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  3. Il libro non l' ho mai letto, ma il film posso dirti che è davvero bello, mi è capitato di rivederlo qualche volta, fa pensare tanto.

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  4. non conosco questo autore
    grazie per il consiglio

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  5. Non ho ancora visto il film, quindi prendo lo spunto e mi scarico l ebook intanto, così ti farò sapere cosa ne penso

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